Sale, 28 ott. (LaPresse/AP) – E’ stato condannato a morte in Marocco Adel al-Othmani, il presunto capo di una cellula militante accusato per l’attentato all’Argana Cafè di Marrakech, in in cui lo scorso 28 aprile morirono 17 persone. I procuratori avevano accusato al-Othmani di essersi vestito da turista, aver messo una bomba all’Argana e averla fatta poi esplodere col suo telefono cellulare. La Corte ha condannato all’ergastolo il complice Hakim Dah e a quattro anni ciascuno degli altri sei imputati accusati di essere stati a conoscenza dell’attentato.

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