Bangkok (Thailandia), 26 ott. (LaPresse/AP) – Centinaia di residenti di Bangkok stanno lasciando la capitale thailandese colpita dalle inondazioni. I cittadini hanno intasato stazioni di autobus e autostrade nel tentativo di sfuggire alle acque alluvionali, mentre altri stanno costruendo muri di cemento per proteggere i loro negozi o abitazioni dall’acqua in arrivo dal nord, già alluvionato. “La quantità di acqua è gigantesca”, ha detto la premier Yingluck Shinawatra. “Una parte di questa – ha aggiunto – deve passare da alcune aree di Bangkok, ma cercheremo di farla defluire nel modo più rapido possibile”.

Il governo ha dichiarato cinque giorni di vacanza pubblica a partire da ieri nelle aree colpite dalle inondazioni, compresa la capitale, mentre il ministero dell’Istruzione ha ordinato la chiusura delle scuole fino al 7 novembre. Intanto le persone rimaste a Bangkok si sono fatte prendere dal panico e hanno letteralmente svuotato i negozi dei generi di prima necessità.

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