New York (New York, Usa), 25 ott. (LaPresse/AP) – Secondo l’avvocato della cameriera di New York che ha accusato Dominique Strauss-Kahn di tentato stupro, l’ex direttore del Fondo monetario internazionale non è protetto dall’immunità in relazione alla causa civile. Gli avvocati di Nafissatou Diallo hanno citato il Dipartimento di Stato Usa e il Fmi, secondo cui nei giorni legati alle accusa l’economista non sarebbe stato protetto da immunità. Secondo le carte depositate dal legale Douglas Wigdor, il dipartimento di Stato avrebbe scritto: “Il Fmi non sosterrà alcuna immunità per Dominique Strauss-Kahn. La nostra interpretazione è che l’immunità in questo caso particolare e con i funzionari del Fmi riguarda le loro competenze ufficiali e lo svolgimento delle mansioni determinate da loro ruolo ufficiale. Questo non si applica nel caso specifico”. Strauss-Kahn è infatti stato accusato dapprima di tentato stupro, dopo che la cameriera di Manhattan ha denunciato di essere stata costretta a un rapporto orale. La procura ha fatto cadere le accuse, con la motivazione che la donna ha perso credibilità per aver raccontato loro varie bugie. La Diallo ha allora intentato causa civile, ma secondo i legali di Strauss-Kahn questo sarebbe stato protetto da immunità diplomatica.

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