L’Aia (Olanda), 19 ott. (LaPresse/AP) – Il principale procuratore del Tribunale penale internazionale dell’Aia per l’ex Jugoslavia non farà appello contro la decisione della Corte che gli vieta di dividere in due l’atto di accusa nei confronti di Ratko Mladic, ex generale serbo bosniaco accusato di crimini di guerra. La scorsa settimana i giudici hanno rifiutato la richiesta di Serge Brammertz di processare Mladic prima per il massacro di Srebrenica del 1995 e poi per altre atrocità commesse durante la guerra di Bosnia del 1992-1995. Brammertz aveva detto che la divisione dell’atto di accusa era necessaria, in parte perché l’ex generale potrebbe non sopravvivere a un lungo processo a causa delle fragili condizioni di salute.

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