Gaza (Striscia di Gaza), 18 ott. (LaPresse/AP) – “Sì, credo si possa dire che questo è il giorno più bello della mia vita”. Così Noam Shalit, padre del soldato israeliano catturato nel 2006 da Hamas e rilasciato poco fa in cambio della liberazione di 1.027 detenuti palestinesi. Noam Shalit è apparso brevemente in televisione mentre si dirigeva verso la base aerea nel centro di Israele dove il figlio sarà portato a breve dopo aver attraversato il confine egiziano. Il padre del giovane militare è diventato una figura nota in Israele per le campagne di protesta e le pressioni sul governo per il rilascio. Per diverso tempo ha infatti dormito in una tenda fuori dall’abitazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

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