Vienna (Austria), 18 ott. (LaPresse/AP) – In Austria l’avvocato Johannes Oehlboeck, legale di due sorelle che sostengono di essere state più volte violentate in una casa famiglia insieme ad altre ragazze, ha annunciato che una terza donna si è presentata da lui con le stesse accuse. L’avvocato ha dichiarato che questa donna afferma che due bambini sono morti per abusi fisici e sessuali nella casa di Vienna. Le sorelle, che hanno fatto le prime accuse in un’intervista a un giornale nel fine settimana, hanno dichiarato che gli abusi sono avvenuti negli anni ’70. La casa famiglia ora è chiusa. Oehlboeck ha detto oggi che la terza donna ha parlato di atti simili che sarebbero avvenuti a cavallo degli anni ’40 e ’50, durante il periodo che passò allo Schloss Wilhelminenberg. Le sorelle affermano che gli abusi sono iniziati quando avevano sei e otto anni e che sono finiti alcuni anni dopo. Marianne Gammer, che guida l’associazione delle vittime, ha dichiarato che secondo gli psicologi le affermazioni delle sorelle sono plausibili.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata