Washington (Usa), 15 ott. (LaPresse/AP) – Migliaia di cittadini guidati dal reverendo Al Sharpton e da altri leader civili hanno manifestato oggi a Washington per chiedere un più facile accesso al lavoro, dopo essersi radunati al National Monument e aver marciato verso il nuovo memoriale dedicato a Martin Luther King. Sharpton ha puntato il dito contro il Senato, colpevole di non aver passato il piano sul lavoro varato dal presidente Barack Obama, e ha aggiunto che Martin Luther King avrebbe sostenuto la loro causa. Tra le persone che sono intervenute anche il figlio di quest’ultimo. “Quarantacinque anni fa – ha detto il figlio del leader per i diritti umani – mio padre parlava di ridistribuzione della ricchezza. Probabilmente è stato ucciso proprio per questo”.

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