Parigi (Francia), 9 ott. (LaPresse/AP) – Si andrà al ballottaggio delle primarie socialiste il 16 ottobre in Francia per decidere chi sfiderà Nicolas Sarkozy nelle elezioni presidenziali del prossimo aprile. A confrontarsi saranno Francois Hollande e Martine Aubry, che nel voto di ieri hanno ottenuto rispettivamente il 39% e il 31%. Al terzo posto, a sopresa, è arrivato Arnaud Montebourg, leader della lotta contro la globalizzazione il cui successo potrebbe influire sulla scelta delle strategie del partito. Secondo le stime del Partito socialista, a votare sono andati circa due milioni di persone.

La più grande perdente delle primarie di ieri è stata Segolene Royal, ex compagna di Hollande e candidata del Ps alle presidenziali del 2007 contro Nicolas Sarkozy. In un momento di emozione che non è riuscita a controllare, la politica è rimasta senza parole davanti alla telecamera in tv e si è messa a piangere mentre i risultati la mostravano al 7% dei consensi.

“Sono il candidato del cambiamento”, ha detto Hollande, 57 anni, quando iniziavano a uscire i primi risultati che lo davano in vantaggio. Anche Martine Aubry, 61 anni, si è rivolta ai suoi sostenitori: “Porterò un profondo cambiamento”, ha detto. La Aubry, fra l’altro, ha proposto di riportare a 60 anni l’età pensionabile, che Sarkozy aveva innalzato a 62 nell’ambito del piano di tagli dei costi.

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