Dalla nostra corrispondente a New York, Valeria Rubino

New York (New York, Usa), 4 ott. (LaPresse) – Quella davanti alla quale si sono trovati i poliziotti di New York accorsi per salvare i passeggeri dell’elicottero precipitato nell’East River è stata una tragica scelta: se tentare di portare in salvo la donna intrappolata sott’acqua, che poi è morta, o salvare subito le due donne che erano già in superficie. Lo racconta a LaPresse Robert Murphy, uno dei poliziotti del New York Police Department che hanno partecipato alle operazioni di soccorso. “Abbiamo tratto in salvo – racconta – le due donne attaccate all’elicottero. Avevano freddo, ma non sono rimaste in acqua neanche 10 minuti. Siamo addestrati per questo. Ho parlato al pilota mentre era in acqua. Era stravolto, mi ha detto che c’era una donna intrappolata nell’elicottero. Ma abbiamo dovuto pensare prima alle persone che erano già in superficie. Non potevamo rischiare di perdere anche loro”.

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