Tokyo (Giappone), 30 set. (LaPresse/AP) – Il governo giapponese ha revocato formalmente il divieto di permanenza nella fascia tra 20 e 30 chilometri intorno alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L’ordine di evacuazione era stato emesso a causa della crisi nucleare provocata da terremoto e tsunami dell’11 marzo scorso. Lo ha annunciato il primo ministro Yoshihiko Noda, spiegando che l’impianto è stato riportato a una condizione di relativa stabilità e che i livelli di radioattività sono sufficientemente bassi da permettere il rientro dei circa 59mila sfollati. Migliaia di abitanti che dovettero lasciare le proprie case nella fascia interessata sono stati avvisati formalmente di poter rientrare, perché la loro salute non sarebbe più messa a rischio. Resta invece in vigore il divieto di entrare nel raggio di 20 chilometri intorno all’impianto.

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