Taipei (Taiwan), 27 set. (LaPresse/AP) – Un uomo di Taiwan si è dato fuoco vicino all’ufficio presidenziale nel centro della capitale Taipei, in segno di protesta contro le azioni intraprese dalla magistratura dell’isola. La notizia di apprende da un comunicato della polizia. L’uomo, identificato col cognome Tseng, è sceso da un furgone parcheggiato vicino a un centro commerciale adiacente all’ufficio presidenziale, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco, alle 7 circa di stamani. Nel furgone sono state ritrovate molte lettere che accusano la magistratura di Taiwan di non essere giusta, senza però fornire spiegazioni. Tseng è stato ricoverato in ospedale con ustioni di terzo grado. Non è stato ancora possibile contattate il presidente Ma Ying-jeou, ma l’orario dell’incidente fa pensare che non si trovasse nell’edificio al momento dell’accaduto. Una tv locale ha diffuso delle immagini, probabilmente riprese da una telecamera di sicurezza, che mostrano un uomo non identificato spegnere le fiamme con un estintore.
A Taiwan si avvicinano le elezioni presidenziali del 14 gennaio, che vedranno Ma, dei nazionalisti al potere, correre contro Tsai Ing-wen, del principale partito d’opposizione, i democratici progressisti. Nei giorni scorsi una turista cinese è riuscita a scavalcare le guardie del corpo di Ma e mettere un braccio intorno al presidente, mentre una persona del pubblico di un evento a cui era presente Tsai, ha messo il candidato con spalle al muro in modo che potesse ascoltare le sue lamentele.
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