Sanaa (Yemen), 16 set. (LaPresse/AP) – Il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh non tornerà a Sanaa e rimarrà invece a Riyadh, dove era arrivato a giugno scorso per curare le ferite riportate in un attacco al suo palazzo presidenziale. Lo hanno fatto sapere funzionari in Arabia Saudita e in Yemen, chiedendo di rimanere anonimi perché non autorizzati a diffondere la notizia. Ieri il dipartimento di Stato Usa aveva fatto sapere che Saleh potrebbe firmare un accordo promosso dai Paesi del Golfo, che prevede un trasferimento del potere al suo vice entro una settimana. Il presidente aveva più volte promesso di firmare il documento, ma finora non ha voluto cedere il potere. Intanto militanti di al-Qaeda hanno approfittato dei mesi di disordini nel Paese e hanno preso il controllo di alcune zone nel sud.

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