Tripoli (Libia), 15 set. (LaPresse/AP) – “Gheddafi è ancora libero, dobbiamo assicurare che porteremo a termine la sua cattura”. E’ quanto ha detto il primo ministro britannico David Cameron durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese Nicolas Sarkozy a Tripoli. “È arrivato il momento per lui di consegnarsi alle autorità”, ha continuato Cameron, aggiungendo che “il popolo libico deve ottenere ciò che merita vedendolo affrontare la giustizia”.

Cameron e Sarkozy sono arrivati a Tripoli stamattina, separatamente, per incontrare i leader del Cnt. Dalla Francia il ministro delle Finanze Francois Baroin, intervistato dalla radio France-Info, ha fatto sapere che la visita non è mirata ad accordi economici, ma a fornire supporto al Cnt. Il viaggio di oggi è “un gesto forte” ed “è un momento storico per andare in Libia”, ha detto Baroin.

Anche Sarkozy ha insistito sulla necessità di catturare Gheddafi. “Ha commesso crimini” e va portato davanti alla giustizia, ha detto il presidente francese, che ha anche invitato il popolo libico a “cercare riconciliazione” senza ricorrere a “vendette o rappresaglie”. Durante la conferenza stampa congiunta il premier britannico ha inoltre ribadito che le operazioni in Libia non sono finite. “Continueremo ad agire in base alla risoluzione Onu per proteggere i civili il nostro lavoro non è finito perché ci sono parti della Libia ancora sotto i lealisti di Gheddafi”, ha detto Cameron.

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