Tokyo (Giappone), 13 set. (LaPresse/AP) – Il nuovo primo ministro del Giappone Yoshihiko Noda ha promesso di riavviare le centrali nucleari dopo i controlli di sicurezza seguiti alla crisi di Fukushima, ma ha aggiunto che il Giappone deve ridurre la propria dipendenza dall’energia atomica sul lungo termine. Oltre 30 reattori giapponesi su 54 sono stati fermati negli ultimi mesi, causando mancanza di energia elettrica. Nel suo primo discorso da quando è entrato in carica, Noda ha poi detto che farà di tutto per la ripresa della zona nordorientale del Paese colpita dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo, chiedendo alla popolazione di non dimenticare “lo spirito di dignità di tutti i giapponesi” davanti al disastro.

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