Londra (Regno Unito), 6 set. (LaPresse/AP) – Spunta una email che smentirebbe la versione di Rupert e James Murdoch sullo scandalo intercettazioni. Secondo quanto riferito dai due ex dirigenti di News International davanti alla commissione Cultura, media e sport del Parlamento britannico, Tom Crone e Jon Chapman, in un messaggio sarebbe contenuta la prova che oltre a Clive Goodman anche un altro giornalista di News of the World, Neville Thurlbeck, era implicato negli ascolti illegali. Tom Crone, ex consigliere legale di News International, ha affermato che James Murdoch era a conoscenza della email intitolata ‘Per Neville’ che conteneva una conversazione intercettata illegalmente. Questo fa quindi cadere la versione del figlio del magnate australiano, che davanti alla stessa commissione aveva ribadito più volte che solo Goodman era implicato nella pratica illegale. Se fosse vero che James Murdoch era a conoscenza dell’email, troverebbe fondamento la tesi per cui fu lui stesso ad approvare il risarcimento record a Goodman per comprare il suo silenzio. “Avevo parlato a James Murdoch del documento – ha insistito Crone – perché dimostrava che il News of the World aveva un problema ancora più grande da cui venir fuori”.

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