Pechino (Cina), 5 set. (LaPresse/AP) – Un rappresentante del leader libico Muammar Gheddafi ha visitato la Cina a luglio cercando di comprare armi, ma nessun contratto è stato firmato. È quanto ha rivelato oggi Jiang Yu, portavoce del ministero degli Esteri di Pechino. Il quotidiano canadese The Globe and Mail ha denunciato la settimana scorsa le negoziazioni intercorse tra ufficiali libici e aziende cinesi produttrici di armi. La Cina, ha risposto oggi il ministero, ha osservato strettamente il divieto imposto dalle Nazioni unite sulla vendita di armi al regime di Gheddafi e nessuna spedizione è partita per la Libia.
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