Parigi (Francia), 4 set. (LaPresse/AP) – L’ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) Dominique Strauss-Khan è arrivato con la moglie nella sua casa di Parigi a Place des Vosges, piazza nel quartiere Marais. La calca dei giornalisti era così fitta che hanno fatto fatica ad aprire la porta d’ingresso. La coppia, partita ieri da New York alle 23.29 italiane, è atterrata stamani intorno alle 7.35 all’aeroporto Charles de Gaulle. Strauss-Kahn è apparso dall’aereo dell’Air France e ha fatto un piccolo cenno di saluto con la mano. Protetto dalla polizia, ha ritirato le valigie ed è salito in macchina senza parlare con i giornalisti, al fianco della moglie Anne Sinclair visibilmente felice.

È la prima volta che l’ex direttore del Fmi torna in Francia dopo l’arresto di maggio, quando una cameriera del Sofitel di Manhattan lo accusò di aver provato a stuprarla. L’ultima volta che DSK aveva provato a prendere un volo da New York era stato fermato prima del decollo dalla polizia che aveva aperto un’indagine su quanto appreso dalla donna. Strauss-Kahn, che ha sempre negato le accuse, si è dimesso dall’incarico al Fondo monetario internazionale qualche giorno dopo il suo arresto. La scorsa settimana la procura di Manhattan ha archiviato il caso ritenendo la cameriera poco credibile.

Strauss-Kahn, ex ministro delle Finanze francese ed economista stimato, prima della denuncia era considerato il principale avversario del presidente Nicolas Sarkozy alle elezioni del prossimo anno. Molti lo davano per favorito ma adesso il suo futuro politico è incerto. Anche perché in patria dovrà affrontare altre accuse simili, quelle della scrittrice Tristane Banon che sostiene di essere stata vittima di tentato stupro nel 2003.

Entusiasta la reazione dei socialisti e compagni di partito di Dsk. Secondo l’ex ministro Jack Lang, Strauss-Kahn tornerà ad avere “un ruolo molto importante, non necessariamente nella campagna elettorale, ma nella vita della Francia e dell’Europa”. Lang pensa che i francesi potrebbero anche dimenticare le vicende che hanno travolto l’ex direttore dell’Fmi. “Quale scandalo? Per me è innocente”, ha detto Lang.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata