Santiago (Cile), 4 set. (LaPresse/AP) – “Dopo le ricerche condotte dal comandante in capo della Fach (l’aeronautica militare cilena) la conclusione è che l’impatto è stato così potente da portare alla morte istantanea delle persone a bordo”. Sono le parole del ministro della Difesa cileno Andres Allamand, in riferimento all’incidente aereo avvenuto ieri nell’oceano Pacifico vicino alle isole di Juan Fernandez. A bordo del velivolo militare Casa 212 viaggiavano 21 persone, tra cui Felipe Vamiroaga, celebre conduttore televisivo. Finora sono stati recuperati in mare soltanto quattro corpi, due uomini e due donne, oltre a bagagli e resti dell’aereo. Secondo la ricostruzione degli uomini della torre di controllo dell’aeroporto di Juan Fernadez, il pilota ha provato due volte ad atterrare ma a causa delle condizioni climatiche difficili non ce l’ha fatta e il mezzo è stato perso di vista. L’arcipelago si trova a 670 chilometri dalla terraferma.
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