Londra (Regno Unito), 29 ago. (LaPresse/AP) – Le condizioni di salute dell’attentatore di Lockerbie, il libico Abdel Baset al-Megrahi , “coincidono con quelle di un malato terminale di cancro alla prostata”. Lo fa sapere il governo scozzese, che ha contattato i familiari di Al-Megrahi e ne ha ricevuto risposta via e-mail nel fine settimana. A comunicarlo, in particolare, è stato George Barbour, portavoce dello East Renfrewshire Council scozzese, cioè l’organo incaricato di tenere sotto controllo l’attentatore.
L’uomo era stato condannato nel 2001 per l’attentato di Lockerbie del 1988 in cui morirono 270 persone, ma nel 2009 era stato rilasciato per motivi di salute perché i medici vevano stimato in tre mesi il tempo che il tumore alla prostata gli lasciava da vivere. Previsione poi smentita dai fatti. Dopo la sua liberazione Al-Megrahi tornò in Libia e un mese fa è comparso in tv accanto al colonnello Muammar Gheddafi durante una manifestazione a favore del regime a Tripoli.
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