Roma, 29 ago. (LaPresse) – Sono rientrati in Italia i tre contractor italiani liberati dopo 35 giorni di prigionia in Libia. Lo conferma la Farnesina. I tre, Luca Boero, Vittorio Carella e Antonio Cataldo, sono stati trasferiti da Tripoli alla Valletta, a Malta, con un lungo viaggio di 35 ore su una nave con a bordo 46 stranieri fuggiti da Tripoli, tra cui anche i quattro giornalisti italiani sequestrati mercoledì scorso e rilasciati il giorno seguente. Come spiega la Farnesina, i contractor sono rientrati in Italia oggi con un volo per Roma, mentre i reporter (i due inviati del Corriere della Sera Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina, Claudio Monici di Avvenire e Domenico Quirico de La Stampa) faranno ritorno in patria domani.

Il governo maltese aveva noleggiato la nave per permettere l’evacuazione dalla capitale libica di una famiglia di connazionali. Tra le persone evacuate anche una modella olandese, e cittadini di 22 Paesi, tra cui Usa, Russia e Regno Unito. Gli evacuati riferiscono che la situazione a Tripoli è più tranquilla dopo la presa di controllo da parte dei ribelli, ma ancora precaria per la mancanza di cibo, carburante e medicine. La nave maltese che ha trasportato gli stranieri era stata attaccata dal fuoco dei combattimenti durante il primo tentativo di attracco al porto di Tripoli la scorsa settimana.

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