Baghdad (Iraq), 29 ago. (LaPresse/AP) – “La solidarietà e l’unità, e il compatto sostegno all’esercito e alla polizia sono l’unico modo per eliminare il pericolo degli attentati, che non fa distinzione fra gli iracheni e prende di mira ognuno di noi”. Sono le parole del primo ministro Nouri al-Maliki a commento dell’attentato suicida presso la maggiore moschea sunnita del Paese, in cui sono morte 29 persone.
Nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità dell’azione, anche se gli attacchi suicidi sono solitamente un marchio di fabbrica di al-Qaeda, gruppo dominato dai sunniti. L’intelligence ritiene che al-Qaeda farebbe di tutto pur di riaccendere la violenza settaria, ma recentemente il gruppo si è concentrato nell’attaccare le forze di sicurezza e il governo, per provare quanto l’Iraq sia ancora instabile. Nel suo comunicato, emesso stamattina, il premier al-Maliki ha invitato gli iracheni a compattarsi contro i terroristi e a “dar loro la caccia ovunque si trovino”.
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