Parigi (Francia), 25 ago. (LaPresse/AP) – L’Unesco ha lanciato un appello alla Libia perché protegga dai saccheggi “il suo patrimonio culturale dal valore inestimabile” e ha invitato il mercato internazionale dell’arte e degli oggetti antichi a “diffidare degli oggetti provenienti dalla Libia, vista la situazione attuale” perché potrebbero essere rubati. In una nota diffusa oggi il direttore generale dell’agenzia Onu, Irina Bokova, ha riferito di aver contattato le autorità libiche a questo proposito. In Libia si trovano cinque siti considerati patrimonio dell’umanità: le rovine delle tre città romane di Cirene, Leptis Magna e Sabratha, la città antica di Ghadamès e le pitture rupestri di Tadrart Acacus.

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