Vineyard Haven (Massachusetts, Usa), 22 ago. (LaPresse/AP) – “La Libia è uscita dalla morsa del tiranno”. Così il presidente statunitense Barack Obama ha commentato gli ultimi sviluppi della crisi libica, aggiungendo che la battaglia tra ribelli e Muammar Gheddafi è giunta a “un punto di non ritorno”. Nella dichiarazione diffusa da Martha’s Vineyard, dove si trova in vacanza, Obama ha poi aggiunto: “La via più sicura per metter fine al bagno di sangue è semplice: Muammar Gheddafi e il suo regime devono riconoscere che il loro dominio è arrivato alla fine”.
“Gheddafi – ha continuato il presidente statunitense – deve riconoscere che la realtà è che lui non controlla più la Libia. Deve rinunciare al potere una volta per tutte”. Obama, che ha parlato dopo una riunione telefonica con il suo consiglio nazionale di sicurezza, avvenuta ieri sera, sostiene che ora “il futuro della Libia è nelle mani del popolo libico” e ha promesso di lavorare con i ribelli. “Gli Usa – ha detto – continueranno a insistere sul fatto che i diritti fondamentali del popolo libico siano rispettati”.
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