Canberra (Australia), 22 ago. (LaPresse/AP) – Circa 350 camion, camper e suv hanno attraversato il centro di Canberra nell’ambito di una protesta per chiedere elezioni anticipate in Australia. I veicoli hanno sfilato a suon di clacson davanti al Parlamento e alla residenza ufficiale del primo ministro Julia Gillard. I manifestanti, che portavano striscioni con le scritte “Co2 è roba buona” e “La democrazia è morta”, si sono sono radunati davanti alla sede del Parlamento nazionale chiedendo al governo di abbandonare un piano che prevede di tassare i maggiori inquinatori per ogni tonnellata di anidride carbonica emessa.
Uno degli organizzatori del cosiddetto Convoglio della sfiducia, Kate Stuart, ha spiegato che altri camion sono diretti nella capitale australiana. Alcuni hanno viaggiato per 5.700 chilometri da Port Hedland nel nordovest per protestare contro diverse misure adottate dal governo. È improbabile che la manifestazione porti a nuove elezioni o costringa la Gillard a cambiare rotta, ma sicuramente rafforzerà la sensazione che il primo ministro abbia perso il consenso nell’anno, da quando è stata rieletta.
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