Kabul (Afghanistan), 21 ago. (LaPresse/AP) – Nove deputati afghani saranno rimossi dal loro posto in Parlamento per le accuse di frodi elettorali nei loro confronti. Il presidente della Commissione elettorale Fazel Ahmad Manawi riferisce che la decisione è giunta dopo una revisione delle conclusioni del tribunale secondo cui 62 parlamentari avrebbero dovuto essere espulsi per aver distorto i risultati del voto. Manawi spiega che coloro che dovranno lasciare il seggio in Parlamento vengono dalle province di Herat, Paktika, Badakhshan, Baghland, Samangan, Helmand e Zabul. Da mesi il Parlamento afghano era nel limbo per la questione delle frodi elettorali.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata