Bruxelles (Belgio), 21 ago. (LaPresse/AP) – La situazione in Libia sta cambiando rapidamente e sta diventando sempre più difficile identificare gli obiettivi e condurre attacchi aerei. Lo ha detto il portavoce della Nato colonnello Roland Lavoie, spiegando che i combattimenti si sono ora concentrati in città e villaggi, rendendo più complicato il monitoraggio degli sviluppi.

I ribelli sostengono di essere sempre più vicini alla roccaforte di Gheddafi a Tripoli e un’unità di circa 600 uomini sarebbe a circa 30 chilometri dalla capitale. Lavoie ha detto di non poter confermare la notizia. “Non c’è più una linea del fronte tradizionale, come succedeva in altre fasi del conflitto”, ha spiegato.

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