Tripoli (Libia), 21 ago. (LaPresse/AP) – Traditori e “parassiti” che stanno dilaniando la Libia ma che saranno inseguiti di città in città. Così Muammar Gheddafi ha definito i ribelli in un messaggio audio trasmesso dalla televisione di Stato poche ore dopo l’annuncio da parte dei ribelli di aver lanciato la battaglia per conquistare Tripoli. “I libici – ha continuato Gheddafi – vogliono godersi un Ramadan pacifico. Invece sono stati trasformati in rifugiati. Cosa siamo? Palestinesi?”. Il colonnello non è apparso in video, ma è intervenuto in quella che è sembrata una telefonata da una linea non perfetta. Per provare che stava parlando in diretta ha citato giorno e ora due volte.

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