New Orleans (Lousiana, Usa), 16 ago. (LaPresse/AP) – Un uomo di Thibodaux, in Louisiana, ha confessato di aver ucciso il figlio disabile di 7 anni decapitandolo. Lo rende noto il capo della polizia Scott Silverii, spiegando che il 30enne Jeremiah Lee Wright ha detto di aver agito perché era stanco di prendersi cura del piccolo, che soffriva di una paralisi cerebrale e problemi cardiaci, e viveva sulla sedia a rotelle. L’uomo è ora accusato di omicidio di primo grado. Secondo il detective Ricky Ross, portavoce di dipartimento, Wright non ha un avvocato. Da quanto emerge dall’autopsia preliminare il bambino è stato anche picchiato. La polizia spiega che l’uomo ha tagliato un piede e una mano del piccolo, ponendoli in sacchi di plastica, e ha quindi lasciato la sua testa lungo la strada in modo che la madre 27enne, Jesslyn Lirette, potesse vederla una volta tornata a casa. La spiegazione del gesto per Wright è stata che “voleva far sentire la donna stupida”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata