Jakobshavn Glacier (Groenlandia, Danimarca), 15 ago. (LaPresse/AP) – Se tutti i ghiacciai groenlandesi si sciogliessero, il livello dei mari si alzerebbe di 7 metri. Ma basterebbe la fusione di una minima parte per inondare Bangladesh e Florida del Sud, per far scomparire intere isole e minacciare città di tutto il mondo, da Shangai a New York. Per questo, i ricercatori della New York University lavorano sul ghiacciaio Jakobshavn: il loro obiettivo è scoprirne i segreti e capire come lo scioglimento stia avanzando. Il team di scienziati ha piazzato gli strumenti per misurare i movimenti e le spaccature interne al ghiacciaio. Stazioni Gps e per il rilevamento automatico del tempo, per l’analisi dell’aria e delle nuvole servono tutti a rispondere a una grande, difficile, domanda: quanta parte della Groenlandia si scioglierà e quanto velocemente? Lo Jakobshavn è l’isola più grande del mondo, quanto Alaska e California insieme, ed è coperto per l’80% da ghiaccio.
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