Bago (Birmania), 14 ago. (LaPresse/AP) – La leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi ha fatto la prima apparizione pubblica fuori Rangoon da quando a novembre è stata rilasciata dopo sette anni di arresti domiciliari. Ha visitato due cittadine a nord della capitale, Bogo e Thanatpin, incontrando i propri sostenitori. In nessuna delle due tappe del suo tour politico si sono verificati disordini o incidenti, come il governo aveva invece predetto sarebbe accaduto. A Thanatpin ha parlato di fronte al pubblico per circa 10minuti, chiedendo unità e sostegno per il suo partito politico. Anche a Bago aveva tenuto, poche ore prima, un discorso simile, dicendo che il cambiamento democratico richiederà tempo. “So quello che la gente vuole e sto facendo del mio meglio per accontentarne i desideri. Comunque, non voglio dare false speranze”, ha detto Aung San Suu Kyi. La Premio Nobel ha viaggiato in un convoglio di tre auto, seguito da 27 veicoli che trasportavano giornalisti e sostenitori. Agenti di sicurezza controllavano gli eventi. Win Htein, leader del partito di Suu Kyi, ha detto: “Il viaggio è cruciale perché è un test della reazione delle autorità e della risposta della gente. È un test per tutto”. L’ultima volta che Suu Kyi aveva viaggiato nelle campagne birmane per incontrare i supporter, il suo team aveva subito un agguato, a seguito del quale lei era stata arrestata e poi messa agli arresti domiciliari.

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