Washington (Usa), 13 ago. (LaPresse/AP) – “Avete il diritto di essere irritati. Anch’io lo sono. Perché meritate di meglio. Non penso sia troppo che vi aspettiate che le persone che avete mandato in questa città (Washington, ndr) inizino a produrre”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel tradizionale discorso del sabato, trasmesso via radio e internet. “In questo momento – ha continuato – in membri del Congresso sono a casa, nei loro distretti. E se siete d’accordo con me, siate voi democratici, repubblicani o nessuno dei due, fateglielo sapere”.
Obama ha poi citato diverse iniziative che chiederà al Congresso di approvare, tra cui patti di libero scambio, misure per migliorare il sistema dei brevetti e un’estensione dei tagli alle tasse che i lavoratori pagano per finanziare la Social Security. “Sono tutte cose che dobbiamo fare ora”, ha dichiarato il presidente americano, continuando: “Nelle prossime settimane, avanzerò ulteriori proposte per aiutare le nostre aziende ad assumere e a creare posti di lavoro, e non mi fermerò finché ogni americano che vorrà un lavoro non lo abbia trovato”.
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