Pechino (Cina), 12 ago. (LaPresse/AP) – Si ferma l’alta velocità cinese. Ben 54 convogli sono infatti stati richiamati dall’azienda produttrice dopo l’incidente del mese scorso costato la vita a 40 persone. Nella foto un tecnico blocca in un modo che ricorda molto la celebre foto di piazza Tien an Men, uno dei convogli difettosi.

Ad essere ritirati sono stati 54 treni del modello CRH380BL, costruiti dalla Locomotive and Rolling Stock Ltd. e utilizzati sulla nuova linea Pechino-Shanghai, dove problemi ai dispositivi hanno causato diversi ritardi. Secondo quanto riferisce il portavoce della Cnr, Tan Xiaofeng, gli esperti cinesi esamineranno i sensori che potrebbero essere difettosi o troppo sensibili e causare soste non necessarie ai treni. Secondo il portavoce, le fermate potrebbero essere dovute al fatto che una porta sia socchiusa o che un passeggero violi le regole di viaggio e accenda una sigaretta in bagno. Tan riferisce che la linea Pechino-Shanghai ha avuto “problemi di qualità frequenti” con componenti forniti da compagnie statunitensi, europee e cinesi. “Quando si verificano i problemi – ha proseguito – non vogliamo nasconderli. Mettiamo la vita prima di ogni altra cosa”. Ieri la Cnr aveva annunciato che i regolatori cinesi hanno ordinato la sospensione della produzione degli stessi treni.

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