Parigi (Francia), 12 ago. (LaPresse) – L’agenzia di statistica francese, l’Insee, ha resto noti i dati del Pil, che evidenziano una crescita pari a zero nel secondo trimestre dopo l’1% registrato nei primi tre mesi del 2011.
La caduta del Pil francese è dovuta a una frenata dei consumi (-0,7%) che hagenerato uno stop della domanda interna dello -0,2%. Tutto ciò è compensato solo in parte da una bilancia commerciale attiva (+0,5%) ma a fronte di saldi molto più piccoli con le importazioni a -0,9% e le esportazioni ferme, a fronte di un primo trimestre chiuso negativamente a -1,3%.
Nel secondo trimestre si è piantata la produzione di beni e servizi dopo un primo trimestre positivio +1,4%. Crolla anche la produzione industriale che passa da +2,9% a +0,6%, dato più basso dal 1998. In generale la produzione francese registra un magrissimo +0,3%.
La stima dell’istituto di statistica francese per il 2011 per il Pil viene confermata a +0,9%.
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