Tokyo (Giappone), 9 ago. (LaPresse/AP) – “Perché questa nazione, che ha a lungo combattuto per le vittime della guerra, deve continuare a vivere nella paura delle radiazioni? È arrivato il tempo di parlare seriamente del tipo di società che vogliamo e di fare una scelta”. Lo ha detto il sindaco di Nagasaki, Tomihisa Taue, durante la cerimonia per ricordare il 66esimo anniversario della caduta della bomba atomica sulla città durante la seconda guerra mondiale. Gli Stati Uniti lanciarono la bomba il 9 agosto 1945, uccidendo 80mila persone. Tre giorni prima, il 6 agosto, avevano bombardato con l’atomica Hiroshima, uccidendo 140mila giapponesi. I cittadini e il sindaco hanno osservato un minuto di silenzio alle 11.02 locali (le 4.02 italiane), ora in cui la bomba cadde sulla città. Il sindaco ha chiesto al Giappone di cambiare la propria politica nucleare e di rinunciare non solo alle armi, ma anche all’energia atomica. Ha anche ipotizzato una conversione dei reattori nucleari, che sono 54 sulle coste del Paese, in fonti di energia rinnovabile.

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