Hiroshima (Giappone), 6 ago. (LaPresse/AP) – “Il Giappone sta lavorando per rivedere completamente le sue politiche energetiche. Sono molto dispiaciuto per la fiducia riposta nel mito della sicurezza dell’energia nucleare”. Lo ha detto il primo ministro giapponese Naoto Kan, durante il discorso tenuto al Peace Memorial Park di Hiroshima in occasione delle celebrazioni per il 66esimo anniversario del lancio della bomba atomica su Hiroshima. Nel memoriale della città, colpita dall’ordigno il 6 agosto 1945, si sono radunate migliaia di persone, che hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare la morte di 140mila persone. Una seconda bomba fu lanciata su Nagasaki tre giorni dopo, il 9 agosto, uccidendo altre decine di migliaia di giapponesi. Naoto Kan ha colto l’occasione per rinnovare la promessa che il Paese in futuro sceglierà energie rinnovabili e si affiderà meno al nucleare, a seguito del disastro della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, dove lo tsunami derivato dal sisma di magnitudo 9.0 ha innescato una grave crisi nucleare e spinto all’evacuazione di migliaia di persone. Il premier ha deposto una corona di fiori gialli e ripetuto la promessa che non si ripeterà mai più l’orrore di Hiroshima, dove la sofferenza continua a causa delle malattie che si trasmettono per generazioni.

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