Città del Guatemala (Guatemala), 3 ago. (LaPresse/AP) – Tre ex soldati delle forze speciali sono stati condannati a 6.060 anni di carcere ciascuno per il massacro del 1982 di oltre 200 uomini, donne e bambini. Molte ragazze furono prima stuprate e poi uccise. Secondo la legge guatemalteca tuttavia, una persona può stare in prigione per al massimo cinquant’anni. La strage è stata una delle tante che si sono verificate durante i 36 anni di guerra civile nel Paese, terminata nel 1996. Circa 240mila persone, prevalentemente indiani Maya, sono morti o scomparsi.
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