Beirut (Libano), 2 ago. (LaPresse/AP) – Sarebbero 24 le persone uccise in Siria ieri, primo giorno di Ramadan. La cifra è stata diffusa dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, che individua la maggior parte delle vittime nella città di Hama, dove da domenica va avanti una vasta operazione di repressione condotta dall’esercito di Damasco. Dieci sarebbero le persone morte ad Hama, sei ad Arbeen, sobborgo di Damasco, tre nella provincia centrale di Homs, due ad al-Boukamal, due a Latakia, una a Maadamiyah. Secondo l’osservatorio, circa 1.700 civili sono morti nelle proteste contro il regime che vanno avanti da metà marzo.

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