Oslo (Norvegia), 1 ago. (LaPresse/AP) – Muhammad Ali ha scritto una lettera ai norvegesi per esprimere loro la propria tristezza per gli attentati del 22 luglio a Oslo e sull’isola di Utoya, in cui sono morte 77 persone. Il campione di boxe dice che il suo “cuore va a ciascuno di voi, mentre affrontate l’inimmaginabile dolore per la vostra perdita”. Ali ha scritto anche che nessuno dovrebbe avere paura del multiculturalismo. Il pugile di religione musulmana continua la lettera dicendo che chi commette atti simili “non riesce a capire che condividiamo molto più con i nostri vicini di quanto ci divida”. Ali soffre di morbo di Parkinson e il suo portavoce ha spiegato che per scrivere la lettera ha chiesto l’aiuto della moglie. Ha scritto che la ricchezza della diversità rende il mondo migliore e le persone condividono gli ideali, non importa a quale religione o razza ciascuno appartenga. “Vedo gli stessi desideri che i nostri bambini abbiano vite felici e in salute. Vedo le stesse preoccupazioni per i meno fortunati. Vedo lo stesso desiderio di pace e dignità”, si legge nella lettera. Il modo migliore per onorare le vittime in Norvegia, prosegue, è stendere le braccia e abbracciare gli altri per celebrare i comuni valori e le aspirazioni. “Il potere collettivo di questi atti individuali può avere un grande impatto globale e dare onorare per l’ultima volta quelli che non possono più agire in prima persone”, scrive l’ex campione.

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