Washington (Usa), 31 lug. (LaPresse/AP) – La Camera degli Stati Uniti ha respinto il piano dei democratici su innalzamento del tetto del debito e tagli alle spese, presentato dal leader democratico al Senato Harry Reid. La proposta non è passata per 246 voti a 173. Si è trattato di un voto preventivo, mentre il Senato non ha ancora votato la misura. Il leader democratico alla Camera Nancy Pelosi ha chiesto che si metta fine a “questo teatro dell’assurdo” e che “è tempo di tornare alla realtà”. Poco dopo la bocciatura della proposta Reid, i leader repubblicani hanno parlato in conferenza stampa annunciando che lo stallo finirà presto. Lo hanno dichiarato lo speaker della Camera John Boehner e il leader Gop al Senato Mitch McConnel. Quest’ultimo ha anche detto di aver parlato poche ore fa con il presidente Barack Obama e il vicepresidente Joe Biden.
Intanto, il presidente Barack Obama ha convocato i leader democratici Harry Reid e Nancy Pelosi alla Casa Bianca, per essere aggiornato sullo stato delle negoziazioni. I consiglieri hanno detto che il presidente sarà aggiornato oggi da Reid e Pelosi sulla situazione delle negoziazioni. Poco fa la Camera, controllata dai repubblicani, ha respinto il piano sul tetto del debito di Harry Reid, in un voto principalmente simbolico. Le principali negoziazioni si stanno svolgendo in Senato, dove Reid e la sua controparte repubblicana stanno tentando di raggiungere un piano di compromesso su cui Camera e Senato possano concordare, prima della scadenza di martedì.
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