Londra (Regno Unito), 28 lug. (LaPresse/AP) – Il giudice britannico Brian Leveson ha aperto oggi l’indagine sullo scandalo intercettazioni nel Regno Unito. Il primo passo sarà appurare se la nazione necessita di leggi più dure per quanto riguarda i media. Leveson ha fatto sapere che ha il potere legale di chiedere prove ai testimoni, e pensa di farlo “il prima possibile”. L’inchiesta di Leveson era stata annunciata dal primo ministro David Cameron quando lo scandalo che ha scosso l’impero mediatico di Rupert Murdoch ha raggiunto il suo picco.
La commissione di inchiesta a disposizione del giudice è formata da sette elementi e include un ex reporter, un attivista per i diritti civili e un giornalista radiotelevisivo. Si incontreranno a partire da oggi per iniziare i loro lavori, mentre la loro prima conferenza stampa per il pubblico è prevista per settembre. Secondo le previsioni il gruppo di indagine compilerà un rapporto entro un anno. Il giudice Leveson ha dichiarato che “in prima istanza, l’inchiesta si concentrerà prima di tutto sulle relazioni tra la stampa e il pubblico, e in seguito sulle questioni legate alla regolamentazione dei media”. Successivamente le indagini si occuperanno dei rapporti tra la stampa, la polizia e i politici.
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