Il Cairo (Egitto), 27 lug. (LaPresse/AP) – La polizia egiziana ha arrestato un imprenditore e suo figlio, accusati di aver ucciso 18 manifestanti nella città di Suez durante la rivolta nel Paese. Lo ha reso noto il maggior generale Adil Rafat, aggiungendo che Ibrahim Farag e suo figlio Adil, questi i loro nomi, erano ricercati da settimane. Sono stati intercettati al Cairo, mentre altri due figli di Farag sono ancora latitanti. Sono tutti accusati di aver sparato il 28 gennaio ai manifestanti che avevano attaccato una stazione di polizia vicino alla loro concessionaria. Altre nove persone saranno processate con loro. Circa 30 manifestanti sono stati uccisi a Suez durante la rivolta che ha rovesciato il presidente Hosni Mubarak.
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