New York (New York, Usa), 25 lug. (LaPresse/AP) – Centinaia di coppie omosessuali hanno pronunciato il proprio ‘sì’ nello Stato di New York, nella domenica in cui questo è diventato il sesto e più grande degli Stati Uniti a riconoscere i matrimoni gay. Da Niagara Falls a Long Island a New York City, centinaia sono entrate negli uffici municipali per sposarsi. La prima coppia a sposarsi a Manhattan è stata quella composta da Phyllis Siegel, 77 anni, e Connie Kopelov, 85 anni, insieme da 23 anni. Kopelov è arrivata in sedia a rotelle. A Buffalo, dove i permessi rilasciati sono state 20 e le nozze celebrate sono state otto in tre ore, i primi sono stati Daniel Rodgers, 54 anni, e Scott Klaurens, 40 anni, in pantaloncini e maglietta. Syracuse, i permessi sono state 25 e le cerimonie 8. A New York si prevedevano 2.500 richieste e pertanto era stata programmata una lotteria per scegliere tra loro, ma alla fine sono state 823, numero che ha permesso di non escludere nessuno. Lo Stato si unisce agli altri cinque in cui i matrimoni gay sono già legali: Connecticut, Iowa, Massachusetts, New Hampshire e Vermont, Washington DC.
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