Zlitan (Libia), 25 lug. (LaPresse/AP) – La Nato ha negato di aver bombardato una clinica di Zlitan, nell’ovest della Libia, dove secondo alcuni testimoni questa mattina sono morti otto civili e non sette come comunicato in precedenza. Un portavoce dell’Alleanza atlantica ha parlato da Napoli dicendo che gli aerei hanno bombardato esclusivamente obiettivi militari dell’area. “La Nato – ha spiegato l’ufficiale – ha colpito oggi obiettivi di natura militare vicino a Zlitan. Questi erano un nodo di comando e controllo e un deposito di veicoli che conteneva mezzi militari”. Il portavoce ha poi ribadito che l’Alleanza fa molta attenzione per ridurre al minimo il rischio di provocare vittime civili. “Questa – ha spiegato – non è la prima volta che vengono fatte accuse del genere, ma in seguito a tutti i bombardamenti della Nato viene condotto una valutazione approfondita dei danni”. I giornalisti portati sul posto da guardie del corpo del governo non hanno però visto alcun luogo che corrispondesse alla descrizione del portavoce dell’Alleanza atlantica. I reporter hanno invece visto la clinica distrutta e diversi magazzini di generi alimentari che stavano ancora bruciando.

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