Madrid (Spagna), 24 lug. (LaPresse/AP) – Migliaia di manifestanti spagnoli sono tornati a Puerta del Sol, piazza nel centro di Madrid, per protestare contro la crisi economica e la disoccupazione. Gli ‘indignados’ sono arrivati da tutto il Paese, molti a piedi, per riunirsi nel luogo simbolo delle contestazioni contro il governo, dove i giovani si accamparono per tre settimane a maggio in segno di protesta. “I politici non ci rappresentano!”, grida oggi la folla, sventolando bandiere con scritto: “Non è la crisi, è il sistema che è sbagliato”.

Alcuni manifestanti hanno iniziato la loro marcia 34 giorni fa e camminato 650 chilometri dalla città di Cadice, nel sudovest. Fisioterapisti e massaggiatori li hanno accompagnati nel cammino, prendendosi cura di gambe stanche, piedi doloranti e vesciche. “Troverete persone altamente qualificate in questa manifestazione, che non sono in grado di trovare un lavoro”, dice Amanda Sastre, 24 anni. “Tutto quello che vogliamo è la dignità di poter guadagnarci da vivere”. Due anni di recessione lasciano la Spagna con la disoccupazione al 21%, la più alta nei 17 Paesi dell’eurozona. E il tasso sale al 35% considerando i giovani tra i 16 e 29 anni.

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