Minsk (Bielorussia), 20 lug. (LaPresse/AP) – Poliziotti e forze di sicurezza hanno picchiato e arrestato decine di manifestanti in Bielorussia, che stavano manifestando contro le politiche autoritarie del presidente Alexander Lukashenko nel 17esimo anniversario della sua salita al potere. Il capo di Stato è diventato il presidente bielorusso nel 1994 e da quel momento ha vinto altre tre elezioni considerate illegali dagli osservatori occidentali. Circa 200 manifestanti hanno battuto le mani e i piedi come parte di marce ‘silenziose’ tenute ogni mercoledì per nove settimane a Minsk, la capitale, nonostante il divieto ufficiale di protestare. Un giornalista di Associated Press ha visto decine di agenti in borghese prendere a calci e pugni i dimostranti, per poi obbligarli a salire su furgoncini che non avevano insegne della polizia. Dopo il voto di dicembre scorso, Lukashenko ha portato avanti una violenta repressione di oppositori e critici.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata