Gerusalemme, 19 lug. (LaPresse/AP) – La nave ‘Dignity al-Karama’ della Freedom flotilla è stata portata dalle imbarcazioni della marina militare israeliana nel porto di Ashdod dopo essersi avvicinata all’area dell’embargo imposto da Israele alla Striscia di Gaza. Gli attivisti non avrebbero opposto resistenza quando i militari israeliani sono saliti a bordo della nave a circa 65 chilometri dalla costa. “Nessuno è rimasto ferito e la nave non è stata danneggiata”, ha fatto sapere il generale Rani Ben-Yehudah.

Gli attivisti stranieri saranno interrogati e poi espulsi “nei loro Paesi di origine il prima possibile”, ha spiegato intanto il portavoce del ministero degli Esteri dello Stato ebraico, Yigal Palmor. Gli attivisti a bordo della ‘Dignity al-Karama’ erano cittadini francesi, svedesi, canadesi e greci. Tra di loro anche tre giornalisti, di cui uno israeliano.

In un messaggio inviato ai reporter il governo di Hamas ha condannato l’intercettazione della nave, che era riuscita a lasciare la Grecia sabato scorso. L’esercito israeliano ha diffuso un filmato dell’intercettazione della nave in cui si vedono alcuni soldati a bordo della ‘Dignity al-Karama’ e un paio di imbarcazioni militari. I soldati avrebbero offerto agli attivisti acqua e qualche spuntino.

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