Santiago (Cile), 19 lug. (LaPresse/AP) – Il presidente cileno, Salvador Allende, si suicidò durante il colpo di stato militare del 1973. Lo ha confermato un’autopsia condotta dopo l’esumazione del corpo di Allende a maggio scorso. Il dottor Patricio Bustos, a capo del servizio di medicina legale cileno, ha annunciato oggi che i risultati dell’esame sono definitivi. “L’11 settembre 1973 il presidente Allende prese la decisione di porre fine alla propria vita piuttosto che essere umiliato”, ha commentato sua figlia, Isabel Allende, aggiungendo che i risultati dell’autopsia hanno finalmente confermato scientificamente quello in cui la famiglia ha sempre creduto. L’esperto di balistica britannico, David Prayer, ha spiegato che Allende morì per due colpi sparati da un fucile posizionato tra le sue gambe e sotto il mento, impostato per sparare automaticamente.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata