Ciudad Juarez (Messico), 13 lug. (LaPresse/AP) – Almeno 18 persone sono state uccise ieri a Ciudad Juarez, in Messico, in uno dei più violenti giorni del 2011. Lo ha detto il portavoce del procuratore generale della città, spiegando che quest’anno solo il 18 febbraio è stato peggiore, con 20 morti. Tra le vittime di ieri ci sono anche un bambino e un 12enne inseguito fino all’interno di un ristorante prima di essere assassinato. Tre parcheggiatori di un ospedale sono stati uccisi, poi uomini armati hanno aperto il fuoco su un campetto di calcio in cui giocavano ragazzini, uccidendo quattro persone le lasciandone altre quattro in gravi condizioni.
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