Teheran (Iran), 13 lug. (LaPresse/AP) – Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata alla lapidazione per adulterio in Iran, ha lasciato il carcere per partecipare al funerale della madre. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Irna, spiegando che la cerimonia funebre si è svolta nei giorni scorsi. L’alto responsabile per la giustizia nell’est Azerbaijan, Malek Ajdar Sharifipour, è stato citato dall’agenzia quando ha detto che non è cambiato nulla nel caso della donna, che ha scatenato l’indignazione internazionale. Sakineh è stata infatti giudicata colpevole di adulterio nel 2006 dopo l’omicidio di suo marito e poi condannata a morte per lapidazione. La pressione internazionale ha poi costretto le autorità iraniane a sospendere l’uccisione della donna e a rivedere il suo caso. In seguito, Sakineh è stata anche ritenuta colpevole di essere stata complice nell’omicidio del marito e condannata a 10 anni di carcere.

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