Ginevra (Svizzera), 12 lug. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti hanno violato le leggi delle Nazioni unite contro la tortura nei confronti di Bradley Manning, il soldato sospettato di aver passato informazioni riservate a WikiLeaks. Lo ha riferito Juan Mendez, relatore speciale dell’Onu per la tortura, spiegando che il dipartimento della Difesa non gli permette di visitare il militare senza controllare le loro conversazioni. “Questa condizione – ha spiegato – viola regole di vecchia data” che l’Onu segue per le visite ai detenuti di tutto il mondo. Manning è stato trasferito ad aprile in una prigione militare del Kansas dopo essere stato otto mesi in una cella di isolamento per 23 ore al giorno nel carcere dei Marine Corp di Quantico, in Virginia. Il relatore speciale vuole avere la certezza che Manning possa essere “completamente sincero” rispetto alle informazioni sul trattamento riservatogli a Quantico.
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